Credo che per fare una buona fotografia di montagna bisogna macinare dislivello, uscire dai sentieri battuti, diventare amico del freddo e non aver paura della notte. Mi piace chiamarlo Fotoalpinismo o Photoalp. Lascio agli altri le foto classiche, i panorami visti e rivisti, le cartoline, gli scatti fatti dal finestrino della macchina, a me non interessano. La corsa al like non è tra i miei sport preferiti.
Non penso sia necessario arrivare in Islanda per scattare belle immagini. Ho la fortuna di vivere nelle Marche, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è la mia casa, non mancano certo i bei paesaggi e le vette leggendarie ma ci vogliono occhi attenti per scovare viste sempre originali.